Le regole, sono dappertutto.
Anche nell’equilibrio.
Alcuni sono portati a pensare che l’equilibrio sia stabilità.
Niente di più sbagliato. L’equilibrio non è una massa inerte, anzi è un continuo movimento di luci, ombre, forme e contrapposizioni.
In questo soggetto d’arte povera i colori rappresentano la massima espressione del concetto.
I colori hanno una precisa posizione predominante, ma nonostante tutto invadono le altre zone del cuore.
Il magenta occupa prevalentemente i contorni, il verde da speranza alla colonna centrale, ma pizzica anche la parte esterna.
Infine, il giallo irradia la sommità centrale sfiorando tutto il resto.
Acrilico su legno intrecciato, collezione privata.
Equilibrio, N. 3.